Monte Subasio: Assisi per i solitari

Quando si va ad Assisi non ci si pensa mai.

Ma Assisi, e San Francesco, avevano un rapporto intimo con la natura di quel luogo, natura che in parte è ancora presente, uscendo dal grande carrozzone della Basilica e dei tour turistici. Noi ci siamo avventurati sul Monte Subasio, dove ha collocazione l’eremo di San Francesco, tappa obbligata prima di salire lungo la strada sterrata, e in parte accidentata, che ci porta in cima.

La verità è che quando vedo una altura non riesco a non salirci! Arriviamo in macchina al parcheggio degli Stazi e poi…è più forte di me, anche se fuori forma, attraverso il grande prato, la vallecola e risalgo veloce sul colle San Rufino.

Che vista a 360°!

Solo un signore sulla cima, che mi guarda come se fosse l’Annapurna.

“Ciao Amico!” “Ciao, buongiorno e buona pasqua!” “Se vuoi ho un goccio d’acqua!” “No grazie!”

Forse per lui quella è la sua Annapurna. In fin dei conti ognuno ne ha una fatta a sua misura.

Saluto veloce lui e il cane, e ridiscendo rapido. Dalla macchina mi dicono che hanno visto un puntino blu salire e scendere. Ho ancora gamba..

Giorgio M.

Ingegnere, amante della natura e suo frequentatore, da sempre, in molte declinazioni, membro del Club Alpino Italiano, preferisce la montagna ma è curioso di conoscere e scoprire altri ambienti. Ama le altezze, i boschi, i luoghi selvaggi e solitari e gli piacciono i viaggi alla scoperta di cose nuove. Senza la pretesa di essere un esperto, ha aperto questo sito per consigliare e invogliare i più pigri verso le rughe più belle e più nascoste della terra, spesso a due passi da casa. Dettagli attività.

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