Asiago: il Monte Fior e la città di roccia

A volte non abbiamo voglia di alzarci all’alba e metterci in macchina per 3 ore, e con questo spirito è nata questa escursioncina in un luogo che ha dalla sua la storia, il panorama e naturalmente la natura!

L’ispirazione ce l’ha data un nostro amico, guida naturalistica, Jacopo Longo, che su Instagram ha postato qualche foto …ed eccoci qui!Grazie Jacopo!

Giretto tranquillo, adatto alle famiglie se preso da bivio Slapeur, poco dislivello, ma una buona tranquillità con la scusa che per arrivarci ci vuole un po’di macchina su strada bianca!

Ottime le istruzioni fornite Montagnando per raggiungere la partenza:

Da Gallio (VI) in direzione di Enego, appena usciti dal centro abitato sulla sinistra troverete le indicazioni per Melette/Campomulo. Passato il rifugio di Campomulo all’incrocio girate a destra verso Marcesina. La strada diventa a fondo naturale. Proseguite per circa 1,5 Km ed imboccate la strada sulla destra per Malga Meletta, Malga Slapeur. La strada si fa più stretta ed in alcuni casi molto sconnessa per circa 2,5 km fino a Malga Slapeur.

Montagnando.it
Giorgio M.

Ingegnere, amante della natura e suo frequentatore, da sempre, in molte declinazioni, membro del Club Alpino Italiano, preferisce la montagna ma è curioso di conoscere e scoprire altri ambienti. Ama le altezze, i boschi, i luoghi selvaggi e solitari e gli piacciono i viaggi alla scoperta di cose nuove. Senza la pretesa di essere un esperto, ha aperto questo sito per consigliare e invogliare i più pigri verso le rughe più belle e più nascoste della terra, spesso a due passi da casa. Dettagli attività.

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